AL TEATRO LO SPAZIO DI ROMA I “MARSHMALLOWS” DI ANGELA CIABURRI INCANTANO IL PUBBLICO!

12 Ottobre 2023

Si è svolto nelle serate del 10 e 11 ottobre, a Roma, al Teatro Lo Spazio, lo spettacolo “Marshmallows” (terzo classificato al concorso “Idee nello Spazio 2023”), scritto e diretto da Angela Ciaburri. Una messa alla prova, un’immersione della regista sulla generazione Y, “i millennials”, con un cast composto da quattro bravissimi attori nei ruoli di Desi (Bianca Mastromonaco), Adele (Adele Piras), Frenk (Simone Cammarata) e Jack (Luca Filippi) ,che strappa momenti di risate, ma soprattutto di riflessioni.

“Penso a questo enorme gruppo di persone come una bellissima donna, molto curata, ben vestita e solare, che dice cose intelligenti, ma che, nel frattempo, sta decidendo come togliersi la vita. Una di cui non sospetteresti mai che possa fare un gesto simile, ma che, osservandola dal “di dentro”, ha una “guerra in corpo”. Annota la regista.

Temi importanti, dunque, quelli che Marshmallows affronta: amore, amicizia, ma anche il ruolo dell’artista all’interno della società. Si respira un’attualità che non lascia mai annoiati, un ritmo incessante, quello imposto dalla Ciaburri che funziona e stupisce. L’essere accettati dal proprio partner, dalla società, una gabbia da cui liberarsi rappresentata dal buio, e la luce che fa riaffiorare i problemi quotidiani, un palco composto da due uniche strutture che si innalzano, si decompongono e ricompongono rapidamente, i dialoghi giovanili, a volte violenti sono immagine e somiglianza dello stato interiore dei personaggi.

Desi è la cantante viziata e strafottente, i suoi genitori le hanno comprato una casa a Roma, dove ospita i due fidanzati Adele e Frenk, insieme da due anni le pagano l’affitto. Adele è una scrittrice ipocondriaca, imprigionata all’interno di una relazione tossica, assume farmaci di continuo, ma questo non suscita le attenzioni di Frenk, un venditore di Marshmallow, che lavora dalla mattina alla sera trascurando la sua fidanzata, un rapper incompreso che con un suo assolo guadagna gli applausi del pubblico. “Mi sento sola” dice Adele alla sua amica Desi, una sensazione condivisa anche dalla cantante che non fa altro che cercare le attenzioni di un certo Mauri (personaggio mai palesato sul palco), generalizzando che i ragazzi di oggi vogliono solamente il contatto fisico senza sapere veramente come stai, portando a spunti interessanti e riflessioni: “A volte ci si sente più soli da fidanzati? O da single?”. Il mondo descritto è emotivamente precario, le persone sono adattate ad una realtà che non restituisce certezze né felicità, sensi di colpa, solitudine e depressione da cui sembra non uscirne. Forse la risposta migliore è fidarsi delle nostre sensazioni, senza la paura di osare, o di farci male, come invece accade nel secondo atto tra Frenk e Jack (personaggio presente solo nella seconda parte) regalando un momento di pura adrenalina nella scena della rissa che li fa uscire piuttosto malconci: un contrasto fra chi vuol far uscire il proprio sé e chi non ha il coraggio.

La novità che porta il subentrante Jack, quella relazione nascosta e condivisa con Mauri (il personaggio invisibile più conteso sentimentalmente) è la chiave che ci avvia verso il finale, un finale dove ognuno deve assumersi le proprie responsabilità per uscire da quel tunnel, per ritrovare la pace interiore, come ha fatto Adele che ha avuto la forza di lasciare il suo fidanzato e riprendere in mano la propria vita, risplendendo di luce propria, quella luce, che illuminando gli attori a fine spettacolo fa partire una meritata standing ovation restituendo al suo pubblico un senso di leggerezza e piacere.

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