Barbenheimer: ai Golden Globe vince Nolan

8 Gennaio 2024

Barbie e Oppenheimer sono stati i due film per eccellenza del 2023, tanto che la distribuzione cinematografica simultanea di questi due blockbuster ha fatto nascere il fenomeno culturale Barbenheimer, che ha fatto tornare di moda il doppio spettacolo e ha visto tra i suoi spettatori anche Quentin Tarantino. I due film, molto amati dal pubblico e dalla critica, hanno segnato il quarto più grande incasso del botteghino statunitense nella storia del cinema al loro weekend di apertura.

Un evento talmente importante dopo il periodo difficilissimo che hanno affrontato le sale cinematografiche di tutto il mondo, ragion per cui il cinema deve tantissimo a questi due prodotti. Per di più, nell’agosto 2023 la Full Moon Features ha comunicato che stanno lavorando a un film basato su tale fenomeno, la cui distribuzione è prevista per dicembre 2023 da Amazon Prime Video.

L’ottantunesima edizione dei Golden Globe tenutasi domenica 7 gennaio al Beverly Hilton Hotel aveva proprio come focus principale “lo scontro” tra Barbie e Oppenheimer, anche se in realtà non c’è mai stata veramente una vera e propria rivalità tra i due film. Tuttavia, la serata condotta dal comico Jo Koy, il quale non è passato inosservato dopo una battuta che ha lasciato interdetta Taylor Swift (“La grande differenza tra i Golden Globes e la NFL? Ai Golden Globe ci sono meno inquadrature di Taylor Swift»), ha visto trionfare Oppenheimer con ben cinque statuette. In attesa degli Oscar, al momento Oppenheimer sembra perciò in netto vantaggio rispetto a Barbie, ma l’impressione è gli daranno del filo da torcere sia Anatomia di una caduta che Povere creature!

Ecco tutti i vincitori dei Golden Globe 2024

  • Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica: Kieran Culkin — Succession
  • Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica: Sarah Snook – Succession
  • Golden Globe per il miglior attore in una serie commedia o musicale: Jeremy Allen White – The Bear
  • Golden Globe per la miglior attrice in una serie commedia o musicale: Ayo Edebiri — The Bear
  • Golden Globe per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione: Steven Yeun — Beef
  • Golden Globe per la miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione: Ali Wong — Beef
  • Golden Globe per il miglior attore non protagonista in una serie: Matthew Macfadyen — Succession
  • Golden Globe per la miglior attrice non protagonista in una serie: Elizabeth Debicki — The Crown
  • Golden Globe per il miglior stand-up comico: Ricky Gervais — Ricky Gervais: Armageddon
  • Golden Globe per la miglior serie drammatica: Succession
  • Golden Globe per la miglior serie commedia o musicale: The Bear
  • Golden Globe per la miglior mini-serie o film per la televisione: Beef
  • Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico: Cillian Murphy — Oppenheimer
  • Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico: Lily Gladstone — Killers of the Flower Moon
  • Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musical: Paul Giamatti — The Holdovers – Lezioni di vita
  • Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale: Emma Stone – Povere creature!
  • Golden Globe per il miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr. — Oppenheimer
  • Golden Globe per la migliore attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph — The Holdovers – Lezioni di vita
  • Golden Globe per la migliore colonna sonora originale: Ludwig Göransson — Oppenheimer
  • Golden Globe per la migliore canzone originale: Barbie — What Was I Made For? di Billie Eilish e Finneas
  • Golden Globe per il miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone
  • Golden Globe per la miglior sceneggiatura: Justin Triet, Arthur Harari – Anatomia di una caduta
  • Golden Globe per il miglior regista: Christopher Nolan – Oppenheimer
  • Golden Globe per il miglior film non in inglese: Anatomia di una caduta
  • Golden Globe per il miglior film drammatico: Oppenheimer
  • Golden Globe per il miglior film commedia o musicale: Povere creature
  • Golden Globe per il miglior blockbuster: Barbie
Avatar photo

Jacky Debach

Isac Jacky Debach nasce a Roma il 30 gennaio 1994. Ha conseguito la laurea triennale in Comunicazione pubblica e d'impresa presso La Sapienza, la laurea magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale presso l'Università degli Studi Roma Tre (DAMS) e il diploma di Master in Critica giornalistica presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico". Ha lavorato come redattore per Cosanepensate.it, come account commerciale per la ME Production SRL e ha collaborato con Madmass.it, Metropolitan Magazine.it e Recensito. Attualmente gestisce la pagina social Cinefusi.it e lavora come social media manager. Amante del cinema, della musica, della serialità televisiva e del calcio.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Non perdere

Civil War è brutalmente realistico

Alex Garland con Civil War ci immerge subito in uno