Testo Emanuele Senia
In un panorama musicale soffocato da cliché, leggi di mercato, convenzioni ed etichette, Francesca Calearo (Creazzo, 16 gennaio 2002), in arte MADAME, rappresenta una cesura rispetto ai canoni tradizionali. Una ragazza adolescente, che grazie a un talento incredibile riesce a dire la sua. Esordisce nel 2018 con il singolo “Anna” per Arcade Army Records, ma sarà con “Sciccherie”, uscito un mese dopo, che riuscirà ad affermarsi come una delle principali promesse della scena urban italiana. In breve tempo conquista il pubblico, la critica, nonché Caterina Caselli, tanto da firmare con Sugar Music, per la quale pubblicherà nel 2019 il suo primo singolo ufficiale: “17”.
Non stiamo parlando dell’ennesima rapper con contenuti triti e ritriti, ma di una ragazza che ha qualcosa da dire, da raccontare, nello specifico se stessa, le sue turbe giovanili, le sue sofferenze, il rapporto con i genitori, la sua diversità, l’andare controcorrente. “Voglio dire ciò che provo, non importa come ma devo dirlo”.
Mi è impossibile dimenticare la prima volta che ho sentito una sua canzone. Ero su YouTube ed era appena uscito un contest di freestyle per Red Bull, al quale lei era stata invitata a fare 64 barre, appunto “Red Bull 64 Bars”. Il risultato è stato per me clamoroso e sconvolgente: ascoltare una ragazza di soli diciassette anni rappare così, con quella metrica, flow, incastri ritmici e con una timbrica unica nel suo genere, mi ha lasciato a bocca aperta. Stile e personalità sono elementi così riconoscibili in lei da renderla assolutamente unica nel suo genere. In questo senso, Francesca dipinge il suo mondo così com’è, reale e non idealizzato, non nascondendo la sua età. Parla della sua realtà, ma al contempo ha la capacità di condurre l’ascoltatore nei suoi pensieri più profondi, bypassando le solite punch line. I producers del
suo 64 barre, i 2nd Roof, hanno commentato così l’esperienza: “Lavorare con Madame è stato davvero stimolante. (…) Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla sua creatività. (…) È stata bravissima a cambiare il flow per evitare ogni rischio di ripetitività, e l’ha fatto spesso in modi davvero sorprendenti”.
Tra il 2019 e il 2020 ha pubblicato una hit dopo l’altra, sia da solista che nei featuring, come in “MADAME – L’anima” di Marracash, “Fuoriluogo” di Ernia, “Non è vero niente” dei Negramaro e la super hit estiva prodotta da DRD, “DEFUERA”, con Ghali e Marracash.
Il 2021 è l’anno di svolta: MADAME partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Voce”, anticipando l’uscita del suo album d’esordio “MADAME”. È la più giovane concorrente in gara, ma nemmeno il prestigioso palco dell’Ariston è riuscito a intimorire Francesca che, al contrario, lo ha riempito di emozione con un brano struggente e intenso come “Voce”, lasciando tutti a bocca aperta. Il brano mette al centro dell’attenzione l’importanza e l’uso della voce come strumento e in quanto tramite per l’ascolto di se stessi.
Il 19 Marzo 2021 esce, appunto, “MADAME”. L’album è composto da 16 brani e collaborazioni con artisti italiani di un certo calibro, quali Fabri Fibra, Rkomi, Carl Brave, Pinguini Tattici Nucleari, Gué Pequeno, Villabanks, Ernia, Gaia e Blanco. Il 4 giugno l’album è stato ripubblicato in versione digitale con l’aggiunta di “Marea”. Secondo la Classifica FIMI Album, “MADAME” ha debuttato in seconda posizione, risultando il quarto album più ascoltato al mondo su Spotify. Continua a restare in seconda posizione la settimana successiva, mentre, alla terza, arriva sul podio in pole position, decretandola come l’artista più giovane ad avere un album in prima posizione in classifica FIMI.
Francesca ha una scrittura senza mezzi termini, onesta, a tratti scandalosa, ma che mira all’analisi di se stessa, della sua identità, libertà, sessualità. Ciò che non le manca è, senza ombra di dubbio, il coraggio di affrontare, come in “Clito”, il tema della sessualità. Viviamo un’epoca in cui il sesso è ovunque, eppure il piacere femminile resta ancora un tabù. Allo stesso modo ci vuole coraggio, come in “Mami Papi”, per pregare sua madre di non essere lasciata sola, perché nonostante tutto è ancora una bambina. Francesca ha abbattuto qualsiasi tipo di muro, pregiudizio, imposizione che una società balorda e cruda come la nostra presenta a un’adolescente.
MADAME non è solo una ragazza, MADAME è la controcultura, il potere e la forza di cambiare le cose, di esprimere la
propria opinione, di amare, di vivere.
MADAME è il nostro orgoglio italiano.
Daje Franci, spacca tutto!