Al teatro lo spazio ci si puo’ rivedere con croce sul cuore

27 Gennaio 2024

Quando si è appassionati d’arte ci si può svegliare un giorno con un’idea in testa e crederci fortemente, lo sanno bene Roberto Scorza e Giulia Vittoria Cavallo, due giovani attori che hanno iniziato a scrivere Croce sul cuore, una storia d’amore che trova la regia di Francesco Romano in scena al Teatro Lo Spazio dal 25 al 28 gennaio.
Un vero e proprio debutto rivela l’attore che comincia nel migliore dei modi, ad assistere allo spettacolo, una platea piena e un teatro che diventa tutto palcoscenico con gli artisti che si muovono persino sulla scalinata del bar.
Riflettori puntati sui protagonisti che trattano un tema importante, quello dell’Amore, due strade diverse che si incrociano trovandosi poi, sullo stesso tragitto, una conoscenza iniziata con qualche difficoltà di relazione, in maniera goffa ed imbranata si arriva al primo bacio per partire subito con il viaggio.
Croce a cuore è il loro “gesto d’amore” e non tardano ad arrivare i confronti, scambi di punti di vista, aspettative, ma la realtà è che i due non stanno cercando la stessa cosa, lei è già pronta per conoscere i suoi genitori, ha già chiaro come vorrebbe ristrutturare la casa dei sogni, ma dietro il “ti amo” di lui, c’è tanto vuoto, non è di certo pronto a fare il passo se non quello della carta suo deck da collezione per vincere la partita di Yugioh con “Exodia il proibito”.
Sul palco i giovani artisti sono bravi a riempire la scena arredata da un solo tavolino, non si sente la mancanza di altre presenze sul palco perché è tutto perfettamente tagliato su di loro che riescono a strappare sorrisi con la loro comicità.
Uno spettacolo che funziona e ci si può quindi rivedere nelle diverse fasi della relazione, dalla conoscenza alla routine, che si crea dopo cinque anni di storia d’amore.
A venire fuori sono le diverse esigenze di sesso, in questo caso la donna rispetto all’uomo, messo in risalto come il bambinone infantile e che non vuole prendersi le proprie responsabilità, creando così attimi di suspence come quello della fatidica “proposta”, ma nulla da fare, il matrimonio è accetto solo se si è invitati.
Ci sono cose nella vita che non cambieranno mai, come le persone, non tutti sono predisposti ad una vita “tradizionale”, fatta di famiglia e matrimonio, soprattutto se questi valori non ci sono stati mai tramandati, ciò che però davvero conta è come ci si sente con noi stessi davanti a due giovani artisti che ci fanno rivivere quei momenti.

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