Ricchi a Tutti i Costi è il titolo del nuovo film di Giovanni Bognetti presentato in anteprima il 30 maggio al The Space Cinema Moderno di Roma e disponibile su Netflix a partire dal 4 giugno. Sequel di Natale a Tutti i Costi, segue la famiglia Delle Fave in una nuova e avvincente impresa.
Se il primo film palesava come agli italiani non si potessero toccare tre cose e cioè, i soldi, la famiglia e le feste, restando però tra le intime mura domestiche, questo secondo capitolo amplifica gli addendi, ma tingendosi di giallo. Ci spostiamo a Minorca, meta scelta da nonna Giuliana (nei panni della quale torna la grande Fioretta Mari) per il suo matrimonio con Nunzio (Ninni Bruschetta, new entry nel cast), un uomo più giovane interessato alla sua eredità nonché vecchia conoscenza amorosa di sua figlia Anna (Angela Finocchiaro). L’obiettivo della famiglia Delle Fave è quello di uccidere proprio Nunzio prima che lo stesso faccia sparire la vecchia donna con lo scopo di mettere le mani sul suo portafoglio.
Una commedia noir, cinica, “alla Woody Allen” come la definisce proprio De Sica, che gioca con l’omicidio come se fosse una partita a Cluedo. L’idea di Bognetti era quella di entrare nella routine famigliare fatta di rapporti, litigi e ruggini anche in una dinamica assurda come quella di un assassinio. La mano è quella di Anna, preoccupata per l’epilogo della mamma Giuliana, mentre le pedine sono suo marito Carlo (Christian De Sica) e i loro figli Alessandra (Dharma Mangia Woods) ed Emilio (Claudio Colica), più interessati in verità all’epilogo dei sei milioni ereditati dalla nonna più che alla sua incolumità. L’omicidio viene programmato nei minimi dettagli, come se i vari step fossero solo degli ingredienti di una torta al gusto di aconito e il paradosso è restituito proprio dalla nonchalance con cui vengono utilizzati i temi e i termini in questione. In Italia siamo poco abituati ad accogliere il cinismo, il famoso “umore nero”, ma la verità è che come dice De Sica: “si ride con il demonio, non con San Francesco”.
Il film nel complesso risulta più divertente e godibile del primo, meno ingabbiato in uno sviluppo tutto a quattro e di conseguenza più dinamico. Dei due figli e del loro “male di vivere” tipico della generazione a cui appartengono si è abbondantemente parlato nel primo episodio, ora viene dato più spazio a Fioretta Mari e alla sua rock-star Giuliana. Nunzio-Bruschetta è l’elemento di furbizia-naive che mancava al cast originale: un uomo fallito in cerca di denaro, ma che alla fine finisce per andare a letto con le ragazze più giovani, “tipico degli uomini per bene” come suggerisce Bruschetta.
Al cast fino ad ora elencato si aggiungono Fernando Albizu, Irma Carolina di Monte, Teresa Piergentili e Darko Perić nel ruolo di Bojan. Ricchi a Tutti i Costi scritto e diretto da Giovanni Bognetti e prodotto da Alessandro Usai e Iginio Straffi sarà disponibile su Netflix a partire da martedì 4 giugno.