“Vertigine”: nuova stagione danza di Orbita|Spellbound dal 12 gennaio al 23 maggio 2024 a Roma

27 Novembre 2023

Nella mattinata del 21 novembre è stata presentata “Vertigine” la nuova stagione danza di Orbita|Spellbound, Centro Nazionale di Produzione della Danza, che da trent’anni lavora per diffondere il più possibile la danza nella Capitale. Nella suggestiva Sala di Santa Rita in Piazza Campitelli, Valentina Marinicuratrice della stagione e co-direttrice del Centro– ha introdotto il programma di questa edizione, accompagnata dall’intervento di diversi ospiti. Un percorso di cinque mesi – dal 12 gennaio al 23 maggio 2024- che vedrà 24 spettacoli prendere vita al Teatro Palladium, al Teatro Biblioteca Quarticciolo e allo Spazio Rossellini di Roma.

Se da gennaio a maggio si svolgerà la stagione di danza, nei mesi autunnali il centro di produzione si aprirà ad attività la cui parola chiave è ricerca: rassegne dedicate alle giovani generazioni, focus incentrati su artisti o aree geografiche interculturali e residenze a sostegno della ricerca artistica. 

“Vertigine”, il nome scelto per questa terza edizione, ha la sua spiegazione nel voler esaminare, secondo le parole di Valentina Marini, «quel sussulto che stravolge per attrazione e timore insieme, un turbamento inebriante e allo stesso tempo minaccioso che si risolve nel reciproco sostegno. Lo spaesamento di fronte a un presente sempre più sospeso nel vuoto, in quell’abisso che tenta di confondere sopraffazione e diritto, legge e giustizia, compassione e interesse. A questa turbolenza, privata dalla gravità dell’empatia, non possiamo che partecipare tenendoci per mano, in bilico tra responsabilità e trasporto radicale».  

Un’edizione che vedrà conversare insieme i lavori dei grandi nomi della scena contemporanea italiana, come Virgilio Sieni, Abbondanza/Bertoni, Alessandro Sciarroni, Cristina Rizzo, Mauro Astolfi, Simona Bertozzi, Roberto Zappalà, con quelli di figure importanti della danza contemporanea internazionale quali Omar Rajeh, Sharon Fridman, Thomas Noone, e a concludere questo grande e variegato gruppo, ci saranno anche gli esponenti della giovane coreografia e della new wave italiana tra cui Luna Cenere, Carlo Massari, Nicola Galli, Irene Russolillo, Piergiorgio Milano, Fabrizio Favale, Valerie Tameu, Nicola Cisternino e Michael Incarbone.

Una stagione che si prospetta intensa per i temi che porterà all’attenzione del pubblico: memoria, futuro, inquietudini che caratterizzano il presente, il desiderio di fuggire dalla propria realtà, ma anche Bach ed Elvis Presley e ancora l’epica finlandese e l’arte rinascimentale, per finire poi con il rapporto tra l’essere umano e la Natura

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