Quarta edizione per il Mythos Troina Festival, che si terrà dal 5 luglio al 10 agosto nella siciliana Troina. La manifestazione pone al centro il mito classico e contemporaneo, a cui dedica un ciclo di rappresentazioni, incontri e laboratori. L’evento, diretto da Luigi Tabita, è organizzato dall’amministrazione comunale della cittadia ennese, con il contributo dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia e il patrocinio dell’INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico. Per il direttore artistico «Il Mito, file rouge della rassegna, con la sua forza di trascendere il tempo e lo spazio, si fa per questa edizione cantore della complessità contemporanea narrando la guerra, la violenza dell’amore, l’emigrazione, l’alterità, i corpi in trasformazione e in lotta».
Proprio di guerra trattano Le Troiane (in guerra per un fantasma), prodotto da Anonima Romanzi e Teatro Elicantropo, tratto da testi euripidei (Le Troiane, Ecuba e Elena) nella riscrittura di Seneca, adattamento di Sartre. Qui Ecuba è interpretata da Imma Villa, per la regia di Carlo Cerciello. Altra grande figura del dramma antico è Fedra, che Giuliana De Sio interpreterà il 12 luglio in Fedra. Libera di amare, riscrittura da Racine, a cura di Debora Pioli, ideata da Elena Marazzita per AidaStudioProduzioni. Non solo tragedia: la commedia latina Anfitrione di Plauto, prodotta dalla Compagnia Molière di e con Emilio Solfrizzi andrà in scena sabato 27 luglio. Per la nuova sezione OltreMythos si prevede, in prima nazionale, Massini racconta gli dèi. Il Festival si concluderà sabato 10 agosto ore 21.00 con Metamorfosi, diretta dalla regista siciliana Cinzia Maccagnano; un viaggio da Ovidio a Rilke, da Elliot a Pavese.
Il Mythos dedica un’attenzione particolare anche alla formazione e ai giovani interpreti, con uno studio sulla figura di Elettra, affrontato dagli studenti dell’Accademia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico sotto la direzione di Mauro Avogadro. Previsti anche due laboratori rivolti a professionisti nazionali ed internazionali, diretti rispettivamente da Liv Ferracchiati e Roberto Latini.
