Applausi convinti per il cortometraggio “Rivivere”

4 Giugno 2023

Lo scorso 13 maggio abbiamo avuto occasione di assistere, a Roma, alla proiezione in anteprima di “Rivivere”, cortometraggio tutto italiano scritto da Ettore Fiore e Alessandro Campaiola nel periodo della pandemia. Lavoro diretto da Fiore e interpretato da Campaiola, insieme al fratello Federico, alla madre Monica Ward, Franco Mannella, Noemi Medini e Flavio Marini. Proposto nella sala cinema dell’Institut français Centre Saint-Louis, gremito in ogni fila da un pubblico che ha risposto con entusiasmo e partecipazione. Una sceneggiatura costruita intorno al rapporto tra vita e morte, tra lutti non elaborati e la distorsione del sogno. Si parla, nei dialoghi e nella sofferenza dei silenzi, anche di debolezza, di fragili rapporti famigliari, di nuove dipendenze, di rifiuto rispetto al fluire degli eventi.

Andare avanti è l’unica via di uscita per superare il trauma della scomparsa improvvisa di un padre tanto amato e rispettato quanto forse distante nel quotidiano divenire del suo passaggio terreno. Michele si chiude, rivive ogni notte quell’ultimo viaggio in macchina con Papà, con l’esito che è sempre lo stesso. Insicuro e svogliato, entra nel tunnel della droga, che si rivela devastante e pericoloso. Solo una violenta baruffa gli permette di aprire gli occhi, si affida all’unica persona che può farlo rinascere. Una donna, fonte di vita.
La sequenza finale lascia però intendere che forse è troppo tardi. O che probabilmente è arrivato l’agognato ricongiungimento con il genitore salito improvvisamente lassù.

Titoli di coda, poi cinque minuti di applausi, durante i quali si è palesato in prima fila l’ospite speciale Massimo Lopez, che si è complimentato con la produzione.

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