Talk To Me è tra i migliori film del 2023

17 Ottobre 2023

Scritto e diretto dagli youtuber Danny e Michael Philippou, Talk To Me con un budget di 4,5 milioni di dollari si candida a essere tra i migliori film del 2023. La trama ruota attorno all’adolescente Mia (Sophie Wilde) che ha perso da poco la madre e ha un rapporto difficile con il padre, tanto che viene spesso ospitata a casa dalla sua amica Jade (Alexandra Jensen) e da suo fratellino Riley (Joe Bird). Nel frattempo, un gruppo di ragazzi scopre tramite dei video virali diffusi in rete che usando un’antica mano imbalsamata di un medium si possono evocare gli spiriti dei defunti. Mia e i suoi amici abuseranno di questo rituale finché uno di loro si spinge troppo, aprendo irrimediabilmente il passaggio che separa la nostra realtà dal mondo degli spiriti.

Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022, dopo il primo weekend di uscita (è nelle sale italiane dal 28 settembre) il lungometraggio da vietato ai minori di 14 anni divento vietato ai minori di 18, ma la Plaion Pictures che lo distribuisce in Italia tramite l’etichetta horror Midnight Factory, ha vinto il ricorso e una settimana dopo viene ripristinato il divieto ai minori di 14 anni.

Talk To Me”: una scena del film

È stata una vera fortuna che la Plaion Pictures abbia vinto il ricorso perché per quanto Talk To Me sia un film buio, forte e violento – di certo chi non mastica l’horror difficilmente può guardarselo – è talmente moderno da essere per certi versi istruttivo per gli adolescenti. Talk To Me è un film variegato visto che ruota attorno all’elaborazione del lutto, ai sensi di colpa, all’assenza della figura paterna e alla tossicodipendenza. In quest’ultimo caso quella mano imbalsamata potrebbe essere la metafora di un qualsiasi fattore tossico esistente, come la droga, l’alcool e il gioco d’azzardo.

Ma soprattutto, Talk To Me avverte i giovani dei rischi che si possono incontrare sui social, che siano i video offensivi o i “giochi” pericolosi. Basti pensare al fenomeno del Blue Whale, nato nel 2016, che invoglia i ragazzi e ragazze che vi partecipano al suicidio, come finale di un rituale formato da cinquanta sfide conferite di volta in volta da un anonimo “tutor”. Stringere quella mano mummificata pronunciando le frasi “parla con me” e “ti lascio entrare” automaticamente ti porta a fare un patto col diavolo ma, a differenza del Necronomicon de La Casa (di Sam Raimi, 1981), questa volta i demoni fanno ancora più leva sulle debolezze dei “giocatori” (convincenti a tal proposito tutte le interpretazioni del cast seppur a spiccare siano soprattutto Sophia Wilde e Miranda Otto). La sceneggiatura, pertanto, è efficace proprio come la regia che riesce a dosare efficacemente la violenza con i momenti di jumpscares.

Dopo aver partecipato alla produzione di Babadook (di Jennifer Kent, 2014), la carriera registica di Danny e Michael Philippou comincia col botto ed è una meraviglia pensare che siano a malapena trentenni. Talk To Me è al momento il film distribuito dalla A24 con il più alto incasso di sempre (oltre 90 milioni di dollari) e ciò fa presupporre e sperare in una possibile saga futura.

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Jacky Debach

Isac Jacky Debach nasce a Roma il 30 gennaio 1994. Ha conseguito la laurea triennale in Comunicazione pubblica e d'impresa presso La Sapienza, la laurea magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale presso l'Università degli Studi Roma Tre (DAMS) e il diploma di Master in Critica giornalistica presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico". Ha lavorato come redattore per Cosanepensate.it, come account commerciale per la ME Production SRL e ha collaborato con Madmass.it, Metropolitan Magazine.it e Recensito. Attualmente gestisce la pagina social Cinefusi.it e lavora come social media manager. Amante del cinema, della musica, della serialità televisiva e del calcio.

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