L’amore e le sue sfumature in Declinazioni d’amore

18 Dicembre 2023

Quando parliamo di amore cosa intendiamo? Che significa amare qualcuno? Perché c’è chi ne ha paura? Perché passiamo la maggior parte della nostra vita a cercare qualcuno da amare e che a sua volta ci ami? Declinazioni d’amore, andato in scena dal 5 al 10 dicembre al teatro Tordinona a Roma, ha costruito la sua storia proprio su questo tema e su queste domande. Scritto da Franca de Angelis e diretto da Miranda Angeli, lo spettacolo racconta di alcune coppie e del tipo di amore che le unisce, approfondendo il tema nelle sue diverse sfaccettature.

Se il soggetto in sé non è così originale, poiché molte sono le storie che parlano d’amore e che indagano su di esso, quello che porta davvero al successo quest’opera è la parte attoriale. Tutto lo spettacolo è costruito in funzione degli attori. La scenografia è spoglia, sul palco ci sono solo quattro sedie e un tavolino, le luci puntano sempre sui sei attori che si avvicendano in scena. Tutto riporta a loro e alle loro magnifiche interpretazioni.

Funge anche da narratore il personaggio di Alessia Filiberti che guida il pubblico all’interno delle varie vicende (in un ruolo che forse non era poi così necessario). Sul palco insieme a lei anche Andrea Lami, Gemma Costa, Giovanni Marra, Giulia Sanna e Michele Dirodi. Un gruppo di attori che si è dimostrato di una bravura incredibile. Capaci di cambiare in pochi secondi ruoli, porsi una maschera diversa in viso e diventare qualcun altro, senza mai perdere il filo e far annoiare. Il pubblico si è divertito, si è commosso ma soprattutto si è ritrovato in quello che ha visto davanti ai propri occhi. D’altronde l’amore è una cosa universale e ogni persona, almeno una volta nella vita, si è trovato a fare i conti con esso.

La parte che stona con il resto è il finale dove la decisione di spiegare, tramite il personaggio di Alessia Filiberti, il senso dell’amore e le decisioni prese dalle varie coppie appare più che superfluo: le vicende dei personaggi si spiegavano perfettamente da sole. In ogni caso lo spettacolo può sicuramente dirsi riuscito.

Declinazioni d’amore in conclusione è un’opera delicata e sensibile che fa sentire lo spettatore compreso. Un viaggio attraverso persone e scelte che grazie all’amore sono in grado di rivoluzionare la vita.

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