Gian Luca Giudici e la figura del produttore, i grandi eventi e i sogni che diventano emozioni

8 Marzo 2023

Lo spettacolo lo fanno gli artisti, coloro che regalano emozioni al pubblico. Anchor-man, Front-man, band o corpi di ballo, sono loro a metterci la faccia. Circondati da scenografie e impalcature che in occasione dei grandi eventi sono maestose, mastodontiche. Un contorno ad effetto che è solo una fetta, però, di una torta molto grande, l’organizzazione di un maxi spettacolo, che lievita a partire da ingredienti semplici: un’idea, un pensiero, uno schema messo nero su bianco. A tradurlo in pratica provvedono le maestranze ma ancor prima le persone che si prendono la briga di tenere in mano le fila del tutto. Si chiamano produttori, figure si smazzano il cosiddetto lavoro sporco e che ci mettono anche e tanto genio creativo. Gian Luca Giudici, giovane promessa della canzone, in realtà era molto più incuriosito da ciò che avveniva dietro alle quinte. E alla fine fece il passo, sul principio degli anni ’90, lasciando i riflettori e posizionandosi dietro al palco.

A 30 anni di distanza, e dopo aver inanellato innumerevoli, clamorosi, successi nel campo della produzione musicale e teatrale, Giudici è protagonista di un docufilm a lui dedicato e presentato in prima assoluta il 25 febbraio a Roma. Il giovane regista Valerio Polverari si è interessato alla sua vicenda e ne ha derivato un docufilm, dal titolo “Emozioni dietro il palco. Gian Luca Giudici: Lo spettacolo in una vita”, storia di un uomo che si è buttato a capofitto in un lavoro che ha imparato sul campo, dalla A alla Coraggio, determinazione e giornate infinite hanno permesso a Giudici di iniziare una scalata che lo ha portato a gestire il dietro alle quinte di una miriade di eventi live, in stadi, palazzetti, attraverso collaborazioni con i più grandi della scena: Claudio Baglioni, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Gigi Proietti, Patty Smith, Roger Waters, Enrico Brignano, Luca Argentero e tanti altri.

Una professione che è la risultante vincente di azioni, scelte, fiuto, precisione, lucidità. E, soprattutto, come ha spiegato Giudici anche a margine della proiezione, mette a fattor comune l’impegno e la responsabilità delle persone, valore aggiunto e variabile da dominare nei fuori programma e nelle situazioni di emergenza.

Ci vuole anche follia, e tanta – lascia intendere Giudici – nel tradurre le complessità di progetti “facili a parole” in esecuzioni che spingono sempre più in alto l’asticella del rischio.

Il lavoro di Polverari, prodotto da Unlimitedltd Roma, sarà presentato nei più importanti festival cinematografici e documentaristici d’Italia, per poi approdare su canali tematici e streaming.
Primo step di un percorso che intende mettere in luce l’umanità e l’importanza di tutte quelle professioni e di tutti quei professionisti che operano nel backstage degli eventi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Non perdere

Challengers: il nuovo film di Guadagnino tra passione romantica e sportiva

Luca Guadagnino è uno degli autori di maggior successo del