Abbiamo varcato le porte del Circolo Arci “Angelo Mai”, a Roma, per assistere lo scorso 17 marzo ad una spumeggiante serata di musica live italiana. Sonorità underground, scena indipendente. Sul palco uno tra gli artisti più creativi e originali del momento, Alessandro Fiori. Accompagnato dalla sua coriacea band il cantautore aretino ha elettrizzato il pubblico spaziando qua e là tra gli ultimi album, con un attenzione particolare per l’ultimo lavoro “Mi sono perso nel bosco” (uscito per 42 Recors) che non a caso ha ispirato il nome di un tour – “Mi sono perso nel tour” – che lo porterà in giro per l’Italia.
Indecrifrabile come pochi altri nell’italico panorama, Fiori ha alternato le note alla lettura di versi autografi, soluzione efficace nell’allargare l’esperienza di ascolto. Altissima la qualità degli arrangiamenti, per un’atmosfera complessiva capace di rimandare a certa tradizione del rock progressivo degli anni 70-80. A conferma dell’ottimo accoglimento che ha ricevuto questo suo quinto lavoro. Delicatezza ed ironia nei testi e anche nelle battute scambiate con i presenti, giù dal palco, che hanno dimostrato di apprezzare.
Al piacevole clima generale hanno contribuito, in apertura di serata, le esibizioni di Babalot e di Lepre. La musica dal vivo trasmette vibrazioni impagabili, ne abbiamo avuto ennesima conferma.
Alessandro Fiori, artista tra i più creativi e orgogliosamente indecifrabili di tutto il panorama indipendente italiano, torna nei club per presentare un nuovo 7” contenente i brani “Trasloco” e “Passeggiata”, in uscita il 27 gennaio per 42 Records, e suonare dal vivo le canzoni del suo ultimo album “Mi sono perso nel bosco”, che nell’anno appena trascorso ha sancito il suo ritorno, subito ben accolto da pubblico e critica.
A sorpresa Alessandro ha voluto realizzare una piccola appendice al disco, formata da altri due brani che sono in qualche modo la continuazione delle sonorità di “Mi sono perso nel bosco”, e un ponte verso il futuro. Così il prossimo 27 gennaio usciranno “Trasloco” (canzone composta con gli Stres – uno dei suoi mille altri progetti musicali passati presenti e futuri – e ora tirata a lucido in questa nuova versione) e “Passeggiata”, due piccole gemme pronte per incastonarsi nell’universo di storie minime che compongono la discografia del cantautore aretino, raccontate sempre con una delicatezza e ironia difficili da trovare in altri artisti. Il disco è acquistabile in pre-order dal 20 gennaio sul sito di 42 Records.