Vibes che crescono di anno in anno. Una “primavera” settembrina divenuta ormai appuntamento fisso nel palinsesto dei grandi eventi musicali a Roma. L’edizione numero dodici di Spring Attitude, ospitata tra gli Studi di Cinecittà il 23 e 24 settembre, ha alzato nuovamente l’asticella. Due giorni di sonorità underground, dal tribal-pop alla techno più graffiante. Nel mezzo, un crescendo di sfumature ora rockeggianti ora sintetiche, per una line-up di 20 nomi che, alternati su 2 palchi, hanno soddisfatto le orecchie delle migliaia di presenti. Pubblico colorato e variegato: giovanissimi, giovani, adulti, tutti muniti di braccialetto per un evento totalmente cashless e ben gestito dagli organizzatori.
Spring Attitude che inserisce nello shaker un’equilibrata dose di talento italiano e masterpiece internazionali. Abbinati a scenografie video ora distopiche ora di tonalità fluo. Tutto insieme nel mischione.
Peggy Gou, Moderat, Hvob, Acid Arab, Chloè Caillet e Christian Löffler erano gli artisti più attesi e hanno ampiamente confermato le aspettative. Sonorità electro, post-industriali, futuristiche ma ancor prima futuribili, poichè la tendenza del panorama musicale internazionale guarda e parecchio alle atmosfere da clubbing e alle produzioni da consolle. Con aperture alla world-music e a partiture anche strumentali, come proposto dai nostrani Bud Spencer Blues Explosion, alfieri di una psichedelia e di profondità tenute vive anche dai “classiconi” Verdena, ultimi esponenti tricolori di un fu grunge che – e ne siamo lieti – fa ancora parecchia presa sulle nuove generazioni.
Degni di nota anche gli altri progetti, italiani ed europei, inseriti in scaletta: Archivio Futuro, Ibisco, Marco Fracasia, Maria Chiara Argirò, Parbleu, Valentino, Ele A, Fuera, Giin, Lucio Corsi, Meg, Studio Murena, Tutti Fenomeni. Nei 10mila metri quadrati allestiti agli Studios si è percepita molta freschezza e l’aria di una primavera di rinascita, che le arti musicali mantengono sempre viva. Musica che è davvero elisir per l’animo, di chi la produce, per chi la ascolta, per chi la balla.
L’ appuntamento con Spring Attitude è per l’edizione 2024.