L’ amore ai tempi di Onlyfans. Sì, può sbocciare, superando resistenze e pregiudizi. Sì, può anche accadere che un Lui perda la testa per una Lei prostituta “digitale”. E che Lei, disinibita nel mostrare a beneficio di cam le proprie grazie, ma resistente ai sentimenti, ceda al più classico dei corteggiamenti. Goffo, impacciato, ma deciso e sincero.
“Love Rental”, visto in scena nei giorni scorsi al Cometa Off di Roma, accende una fiamma di speranza: emozioni e sentimenti rimangono – anche negli anni 2020 – la pietra angolare che governa le relazioni umane e le scelte. Per fortuna, aggiungiamo.
Il Laboratorio Arti Sceniche di Massimiliano Bruno dà forma a uno spettacolo per due protagonisti che la regia di Massimiliano Vado – supportato da Sofia Pasquali – “raddoppia” in quattro attori. Elena Biagetti, Giulia Vittoria Cavallo, Alessandro Nistri, Niccolò Felici rappresentano due facce della stessa persona, non necessariamente la migliore o la peggiore. Due volti entrambi imperfetti, non complementari, che ora si supportano e ora litigano. Vagano, semplicemente, nel buio degli interrogativi, dell’ entusiasmo e dei freni inibitori che contraddistinguono l’inizio di una relazione. Ruotano, in un vortice circolare, scambiandosi di continuò posizione. Fino a che il cerchio si ferma e i due si trovano davanti uno all’altro, sguardo versus sguardo. Il registro è comico, l’impresa della conquista è titanica, ma chi la dura la vince. Lei mette da parte le catene del passato e di una madre ingombrante. Onlyfans non si mette in discussione, permette di vivere. Ma si può provare, a dire di sí. Di spessore la prova degli attori, giovani, talentuosi, irriverenti. Voci e vissuti che arrivano dirompenti alle sinapsi e al cuore del pubblico. Che ha risposto presente e fragoroso nelle 4 serate in cartellone a Testaccio. Love Rental, l’amore in ogni come e in ogni quando.
