Un’ermetica, poetica, chicca scenica; uno spaccato individuale quanto universale dell’ineluttabilità umana, sostantivazione per gesti e immagini dell’incontrollabile mutamento delle vicissitudini telluriche che solo cedendovi possiamo accettare e sostenere, senza, tuttavia, mai comprenderne principi e messa in atto. Questo è lo spettacolo “María”,…
« Leggi »Tre esemplari di mascolinità tossica. Tre monologhi corali uniti in un’unica voce sessista, misogina e maschilista. Ridicoli, velenosi, dannosi, tanto per le donne quanto per loro stessi. Così si è aperto il Festival Inventaria 2023 della Compagnia DoveComeQuando: con lo sguardo anticonformista…
« Leggi »È il 1947 quando l’icona della drammaturgia napoletana, italiana, Eduardo De Filippo scrive una commedia la cui narrazione si articola in un intreccio di menzogne, ipocrisie, sotterfugi, da cui prendono vita una serie di equivoci e scandali che l’autore usa per denunciare,…
« Leggi »«Discendere, attraversare, riapparire», ogni fase, momento, frammento, di ciò che viviamo è una piccola esperienza alchemica, a contorno del principale viaggio di trasformazione: la scoperta di sé stessi, lo svestirsi di ogni definizione, forma o pretesa esterna. La “rubedo” è l’ultima tappa…
« Leggi »Sembrerebbe un nuovo mondo, l’era dei social network; ma idolatrie di forma, apparenza e conformismo da sempre sussistono, in trasformazione è il palco sul quale si consumano; da fisico, ora, virtuale. Un territorio immateriale, come immateriale è il vuoto valore esistenziale dei…
« Leggi »Dannata, maledettamente venerata, sfruttata, calpestata da malavita, noncuranza, disordine e caos; chi abita nella Capitale non può non aver odiato, almeno una volta, percorrere quotidianamente le sue strade, nevrotiche, dove tempo e spazio sembrano non essere mai abbastanza; ma, citando il Muro…
« Leggi »Teatro è arte viva, esperienza immersiva; non è statica osservazione di estranee storie che si consumano sul palco, a distanza dallo spettatore, seduto in platea senza nessun formale ruolo ai fini della messinscena. Questa è la realtà che l’istallazione “California under routine”,…
« Leggi »A chiudere la prima giornata del Festival Contemporaneo Futuro è stata la presentazione e la rappresentazione degli embrionali venti minuti di “Rosso”, primo studio scritto e diretto dalle giovanissime Evelina Rosselli e Caterina Rossi, a cura di Sergio Lo Gatto; una rivisitazione…
« Leggi »La fiaba di Cenerentola è una di quelle storie che, filtrata dalla lettura disneyana, sembra essersi cristallizzata nel tempo, con forme e schemi narrativi fissi, perdendo il suo originario carattere popolare, in atto, ancora, nella trasposizione dei fratelli Grimm e in quella…
« Leggi »Lo schermo cinematografico e televisivo pullula di storie in dialetto napoletano dal forte seguito spettatoriale, si pensi al gran successo della Gomorra di Sollima o la freschissima impronta mediatica del prodotto Rai Mare Fuori; racconti al limite tra norma e deviazione, specchio…
« Leggi »Cosa succede quando un cinico, scorbutico, frustrato, ipocondriaco scrittore di romanzi ‘da donna’ (Giorgio Latini), bloccato in un limbo esistenziale in attesa dell’ispirazione che finalmente lo porterà a scrivere il libro della sua vita, accoglie in casa una propositiva, solare e spigliata…
« Leggi »Una tunica sacralmente eterea, veste di una donna dai capelli raccolti in due alti chignon, Adelaide Scomparin; una sedia, trono del palco; e un baule colmo di fumetti dei Fantastici Quattro, un vaso di Pandora da cui passione, desiderio e ambizione esploderanno:…
« Leggi »«Fare piangere è meno difficile che far ridere. Per questo, teatralmente parlando, preferisco il genere farsesco. Io sono sicuro che il dramma della nostra vita di solito si nasconde nel convulso di una risata provocata da un’azione qualsiasi, che a noi è…
« Leggi »Parlare di adolescenza, o meglio, di adolescenti, è quasi sempre sinonimo di ‘problema’, si discute sui loro stati d’animo solo quando la loro spontanea voglia di libertà e autodeterminazione contrasta con le aspettative esterne e soprattutto interne, fertili di modelli stereotipati di…
« Leggi »Rinnegare, l’uomo non può che rinnegare la propria mortalità davanti alla certezza della morte. Non ha mezzi, non ha armi per contrastare il tuffo nell’ignoto dopo aver esalato l’ultimo respiro, se non rifugiarsi nella fantasia e far finta di avere vita eterna;…
« Leggi »«Per strada, voglio essere me. A casa, voglio essere me. Nella vita, voglio essere me. Nella performance, devo essere me» (Nunzia Picciallo) Quando si assiste a una performance come W am I di Nunzia Picciallo, andata in scena il 3 e 4…
« Leggi »«Essere ciò che siamo, diventare ciò che siamo capaci di diventare, questo è il solo fine della vita» (Stevenson); chi è l’uomo senza repressioni? Stevenson, prima di Freud, aveva già risposto. Con il consacrarsi della psicanalisi freudiana come pratica condivisa dalla comunità…
« Leggi »«La vita è piena di infinite assurdità, le quali sfacciatamente non han neppure bisogno di parer verosimili, perché sono vere» (Luigi Pirandello) «Ho paura, ho paura»: queste le battute a chiusura dell’ultima opera pirandelliana, incompiuta per la successiva morte del drammaturgo siciliano;…
« Leggi »«Signori si nasce ed io, modestamente, lo nacqui», un tuffo nell’intima verità di queste iconiche parole. Di Totò è stato detto tanto, se non tutto, ma lo spettacolo di Antonio Grosso, andato in scena per la prima volta nel 2021, ora riproposto…
« Leggi »«La funzione dell’artista in una società disturbata è sviluppare consapevolezza dell’universo, fare le giuste domande e elevare la mente» (Marina Abramović) È ormai terminato “Interazioni Festival”, un evento multidisciplinare di arti e culture contemporanee, che in vari spazi di Roma, dal Goethe…
« Leggi »“Onestà, onestà, onestà», un’invocazione, una speranza da sogno irraggiungibile che solo nelle filosofiche ispirazioni della culla della democrazia, è stato possibile pensarlo, desiderarlo, e letterariamente realizzarlo”. In questo momento di transizione politica e messa in discussione, non da tutti –s’intende-, dei valori…
« Leggi »In un intricato artificio stilistico-narrativo di teatro nel teatro, “Il teorema della rana” , adattamento attualizzato e personalizzato dell’opera di N.L. White, proposto al teatro Vittoria dal 22 novembre al 4 dicembre, è uno paradossale varietà di 90’ dalla vena satirica, rappresentante…
« Leggi »Poliedrico come la varietà delle sue messinscene, Claudio Boccacini, classe ’53, attore, regista, autore e fondatore nel 1987 della scuola di teatro “La stazione”, con Qui o altrove (1985) di Robert Pinget firma la sua prima regia a metà degli anni ottanta,…
« Leggi »In scena dal 2 dicembre all’8 gennaio, una storia d’amore, magia, potere ed amicizia; introspettiva e moralmente penetrante. Energica come a vent’anni, Lorella Cuccarini torna ad indossare i panni della strega Gothel, nella seconda edizione di “Rapunzel il musical”, che debutterà il…
« Leggi »Ognuno fa i conti con la propria coscienza, ma a volte “il battito d’ali di una farfalla provoca un uragano dall’altra parte del mondo”; la messinscena ce lo ricorda. Sentire, -e sentirsi- , emozionarsi leggendo un’opera cartacea è doloroso, pulsa il desiderio…
« Leggi »Aristotelicamente parlando l’uomo è «un animale sociale», e come tale non può esimersi dal creare strumenti d’ordine civile qual è il denaro…ma è davvero così? A mettere in discussione uno dei strutturali caposaldi sociali fu Armando Curcio con la sua commedia “A…
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