di Emiliano Metalli Ricorrono quasi cento anni dalla Prima rappresentazione di Turandot, ultima opera pucciniana (incompleta) e per molti melomani anche ultimo raggio di sole nel panorama lirico italiano prima di una buia notte senza stelle. C’è chi grida da anni che…
« Leggi »recensione di E. Metalli La scena di Lucia Imperato è un grande cratere di pietra lavica, nera e porosa, metafora del Vesuvio o simbolo della stessa Napoli, misteriosa e sotterranea come le sue tradizioni. Sulla superficie vomitata dal vulcano si staglia il…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Il Trittico ricomposto: Tabarro di Puccini e Il castello del Principe Barbablù di Bartók al Teatro dell’Opera di Roma fino al 18 aprile. Potrebbe sembrare un azzardo accoppiare due titoli così diversi. E invece una scommessa all’apparenza rischiosa…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Roberto Cavosi racconta il Gattopardo da un differente punto di vista: utilizza alcuni passaggi, più o meno iconici, del romanzo e incentra lo sviluppo della vicenda di Teresa/Marianna attorno alla notte del famoso ballo, ricordato soprattutto grazie alle…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Non v’è dubbio che in questa nuova produzione di Norma del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con Opera Carlo Felice di Genova l’elemento principale e perennemente in primo piano sia la guerra. Si tratta di una presenza…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Non si può essere artisti tutte le sere alle nove. “Boccascena” In effetti non è un appuntamento regolare che contraddistingue l’artista, ma una scelta di vita. Lo hanno capito da tempo César Brie e Antonio Attisani che presentano…
« Leggi »Il gabbiano: prima tappa di un trittico di Leonardo Lidi dedicato a Cechov in scena al Teatro Vascello fino a domenica 5 marzo. Un imponente lavoro, in termini creativi, che si propone, almeno in quest’opera, di mettere al centro l’attesa e la…
« Leggi »intervista di Emiliano Metalli Dal 28 febbraio al 5 marzo arriva al Teatro Vittoria di Roma lo spettacolo Boccascena di e con César Brie, che ne cura anche la regia, e Antonio Attisani. Una “strana coppia” della scena che mette insieme le…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Esemplare summa scenica della figura di Eduardo in dialogo con l’umanità: questo è Tavola tavola, chiodo chiodo che resta al Teatro Vascello di Roma fino a domenica 26 febbraio. Perdere questo appuntamento sarebbe un delitto. Perché non solo…
« Leggi »intervista di Emiliano Metalli Irene Savignano, giovane e promettente mezzosoprano del panorama lirico italiano, debutta nel ruolo di Amneris nell’Aida allestita dal Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Michele Mariotti e la regia di Davide Livermore. Tappa importante di un…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Tornare al Teatro Vittoria è un po’ come un viaggio in un capitolo dinamico e rivoluzionario della storia del teatro italiano. Alcune trasposizioni sceniche della storica Compagnia qui di casa, fondata da Attilio Corsini e Viviana Toniolo insieme…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Davide Livermore firma la regia e i movimenti coreografici di uno spettacolo di ampio respiro che sembra citare i colossal del cinema muto: dalla Cleopatra di Helen Gardner per la regia di Gaskill alla più nota Theda Bara,…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Testimone d’accusa, uno dei capolavori della feconda produzione di Agatha Christie che a Londra, dal 2017, è oggetto di un revival molto applaudito, arriva al Teatro Quirino di Roma dove rimane in scena fino al 29 gennaio. Il…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Nell’ambito del CIRC FEST, un progetto di Arti Performative di ONDADURTO TEATRO, realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura e Roma Capitale, all’interno di “Spettacoli dal vivo nei Comuni della Città metropolitana di Roma Capitale” con il…
« Leggi »di Emiliano Metalli Gentile e riflessiva, così mi accoglie Anna Caterina Antonacci che ha da poco concluso il suo impegno al Teatro dell’Opera di Roma come Madame de Croissy ne Les Dialogues des Carmélites. Mi ricordo di averla vista in questo stesso…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli La sensualità di Teresa de Ahumada – più nota come Santa Teresa d’Avila, figura chiave per l’Ordine delle Carmelitane – è immortalata nel misticismo barocco dell’estasi di Bernini ma anche nella ritrosia seduttiva del dipinto di François Gérard.…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Quentin Crisp: chi era costui? Ce lo ricorda, in maniera brillante ed evocativa lo spettacolo a cura di Ferdinando Bruni QUENTIN CRISP: NAKED HOPE La speranza è nuda, prodotto dal Teatro dell’Elfo, in scena al Teatro Belli di…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Debutta Le lacrime dell’eroe, terzo capitolo di una trilogia che Enzo Cosimi dedica all’Orestea. Il teatro India che ospita lo spettacolo, per architettura e ubicazione, ha già di per sé il fascino dell’isolamento. Accentuato dalla serata autunnale, umida…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Il cimitero, si sa, è un luogo di incontri e apparizioni, uno spazio che si presta al comico e al tragico, all’occorrenza. Accade ovunque, ma ancor di più a Roma dove il popolo ha un rapporto tutto personale…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Manipolatrice, sinuosa e collerica, delicata e tragica, multidimensionale l’Elektra di Richard Strauss nelle mani sapienti e navigate di Antonio Pappano ha inaugurato la stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in grande stile. Non è un mistero che…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Il titolo non è provocatorio, ma forse lo spettacolo sì. In un’epoca epidermica, Leonardo Lidi punta al midollo. Essenza di naturalismo, quindi, scandagliando il nucleo della “prima tragedia naturalista della letteratura tragica svedese”. Si potrebbe aggiungere “europea”, data…
« Leggi »Testo di Emiliano Metalli Inutile negarlo: questi Madrigals in prima nazionale al Teatro Argentina di Roma per il REF spaccano. Lo fanno sia in senso intransitivo, fluido gergale persino vagamente vintage, sia in senso transitivo, sugli oggetti, sui corpi, sulle voci. Ed…
« Leggi »di Emiliano Metalli Era il 17 settembre del 1922 quando veniva al mondo Aldo Braibanti, in un piccolo paese della provincia di Piacenza. L’anno è lo stesso di un altro intellettuale italiano, dalla sorte simile, per certi versi, se non peggiore: Pier…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Torna ancora la Carmen messicana di Valentina Carrasco per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla ed è subito sold out! C’è da dire che, nonostante alcuni passaggi discutibili, lo spettacolo funziona alla…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Occasione alquanto rara: assistere a una composizione di Leonard Bernstein, mai eseguita in forma scenica in Italia, in una location unica – come solo le Terme di Caracalla possono essere – e con un cast creativo e performativo…
« Leggi »intervista di E. Metalli Dal 15 luglio al 4 agosto sarà protagonista del capolavoro di Bizet nell’allestimento ideato da Valentina Carrasco per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla. Veronica Simeoni ha affrontato nella sua carriera numerose…
« Leggi »Stupisce ancora oggi la sensibilità verdiana nell’accomunare in un’opera non solo i presupposti della necessaria evoluzione che questo genere musicale ha avuto nell’Ottocento, ma anche rimandi al clima politico e sociale dell’Italia di quegli anni. Se Milano ebbe il suo Nabucco, anche…
« Leggi »intervista di Emiliano Metalli “Non abbiamo slogan per contenere le nostre identità”. Recita così uno striscione del primo Pride avvenuto nell’università La Sapienza di Roma, nel 2018. Un evento storico: a raccontarne la potenza in immagini e parole è il film documentario…
« Leggi »recensione di Emiliano Metalli Dopo il revival americano in occasione del cinquantesimo anniversario dalla prima, la commedia caustica e amara di Mart Crowley sulla vita e la comunità gay della metà del Novecento, prodotta da Thesingingfamily, nell’equilibrata e snella traduzione di Costantino…
« Leggi »Testo di Emiliano Metalli Una Turandot che non lascia indifferenti, questo è certo, quella allestita per il Teatro dell’Opera di Roma dall’artista Ai Weiwei con la collaborazione di Peter van Praet per il disegno luci e Chiang Ching per i movimenti coreografici.…
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